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Al via gli Stati Generali della Rigenerazione Urbana

Gli Stati Generali della Rigenerazione Urbana sono un percorso di partecipazione civica per condividere una visione di futuro della comunità barese, alla luce del periodo di “maturazione” che Bari sta attraversando, evolvendosi verso una città sempre più verde, più inclusiva e più giusta.

Il percorso sarà articolato attraverso incontri pubblici che si terranno in forma itinerante nei quartieri e toccheranno le tematiche principali che strutturano le linee di mandato del Sindaco e caratterizzeranno l’azione di governo del territorio in questo quinquennio.
Mercoledì 19 marzo alle ore 16.30 si terrà la Presentazione degli Stati Generali della Rigenerazione Urbana. Sala Consiliare, Palazzo di città.
Maggiori informazioni sul percorso partecipativo sono disponibili qui.

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Presentazione del Piano Città degli immobili pubblici di Bari

Il 12 marzo alle ore 17,00 presso la sede dell’Urban Center, sarà presentato il “Piano Città degli immobili pubblici” della città di Bari.
Il Piano Città degli immobili pubblici è uno strumento che l’Agenzia del Demanio sta promuovendo su tutto il territorio nazionale con la finalità di Valorizzare il Patrimonio Pubblico presente nelle città creando valore Economico e Sociale, attraverso la pianificazione – in piena sinergia con i comuni ed altri soggetti pubblici detentori di asset immobiliari nel tessuto urbano – di interventi di rigenerazione urbana, di riqualificazione e di rifunzionalizzazione degli immobili pubblici in disuso o non adeguatamente utilizzati, per soddisfare i fabbisogni logistici delle pubbliche amministrazioni, ma nel contempo capaci di indurre e massimizzare ritorni in termini di innovazione, di inclusività e di sostenibilità economica, ambientale ed energetica, a diretto beneficio delle collettività e dei cittadini.

Il Piano Città degli Immobili Pubblici di Bari costituisce un importante tassello per la trasformazione urbanistica della città, inserendosi nel percorso di redazione del Piano Urbanistico Generale e favorendo processi di rigenerazione urbana di intere parti della città.

Qui maggiori dettagli sull’evento.

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rigenerazione urbana

Il Libertà che cambia

Sabato 21 settembre 2024 alle ore 17,30 presso l’Hotel Imago in via Altamura 26, il Sindaco e la Giunta comunale incontrano i residenti, le associazioni e gli operatori socio-culturali ed economici del quartiere Libertà, per avviare un confronto partecipativo sulle trasformazioni in corso nel quartiere e sulla prossima pedonalizzazione di via Manzoni.

Seguirà il dibattito con gli interventi della cittadinanza.

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“Rigenerazione urbana e azione civica” – seminario IUAV – Venezia

L’esperienza di Parco Gargasole è stata selezionata fra i casi studio della ricerca condotta dal Dipartimento di culture del progetto dell’Università IUAV di Venezia “Triggering. Rigenerazione urbana ‘dal basso’ e innovazioni nelle strategie e nelle regole del planning”, coordinato dalla prof.ssa Carla Tedesco. Nel corso del seminario “Rigenerazione urbana e azione civica”, tenutosi a Venezia il 26 e 27 giugno 2024, sono stati presentati gli esiti della ricerca, chiamando a confronto ricercatori, attori della rigenerazione dal basso e amministratori provenienti da diverse città italiane. Il Comune di Bari ha raccontato dell’esperienza della rigenerazione di Parco Gargasole e del programma Rigenerazioni Creative, confrontandosi sui temi dell’intreccio fra reti lunghe e reti corte, dei rapporti fra attori dell’azione civica e amministrazioni e della costruzione di policy a supporto dell’azione dal basso.

Programma e locandina dell’evento.

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buone pratiche rigenerazione urbana

Rigenerazioni Creative al Festival Future 4 Cities

Il Comune di Bari con il progetto Rigenerazioni Creative è stato selezionato nell’ambito del Premio Future 4 Cities, fra i cinque progetti italiani che la giuria sta valutando per la categoria “Rigenerazione Urbana”.
La premiazione dei progetti si terrà il 26 ottobre a BASE Milano nel corso del festival “Future 4 Cities- Festival delle città che cambiano”, due giornate (25/26 ottobre) – gratuite e aperte a tutti – per esplorare, progettare e immaginare le innovazioni che cambiano il volto delle città in Italia.
Qui il programma dell’evento: https://willmedia.it/future4cities/

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Al progetto “Rigenerazioni Creative” la menzione del Premio Nazionale del Paesaggio

A Roma la cerimonia del Premio nazionale del Paesaggio: al progetto Rigenerazioni Creative la menzione della commissione ministeriale per il valore e la qualità della proposta.

In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, istituita nel 2016 con l’obiettivo “di promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati”, si è tenuta il 14 marzo a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura, la cerimonia della quarta edizione del Premio nazionale del Paesaggio.

La manifestazione premia ogni due anni progetti che si sono distinti per la capacità di valorizzare il paesaggio attraverso azioni di salvaguardia, gestione o pianificazione, in linea con i criteri indicati dalla Convenzione Europea del Paesaggio: esemplarità, sviluppo territoriale sostenibile, partecipazione, sensibilizzazione.

I progetti valutati dalla Commissione giudicatrice istituita dal Ministero della Cultura pervenuti in risposta al bando sono stati in totale 73 da 18 regioni.

I progetti premiati durante la cerimonia di consegna del Premio Nazionale del Paesaggio sono stati 33. Oltre al progetto vincitore “Orti Generali. La campagna arriva in città” di Torino, sono state attribuite 7 menzioni speciali, 10 menzioni e 15 encomi. (maggiori info sui progetti qui)

La Commissione giudicatrice ha conferito al progetto Rigenerazioni Creative, presentato dal Comune di Bari, una delle menzioni per sottolineare il valore e la qualità della proposta, che promuove un’idea di spazio pubblico inteso come bene comune ma soprattutto luogo da cui partire per la costruzione di una nuova visione condivisa e identitaria di “paesaggio urbano”.

Di seguito il testo della menzione:

“Per la restituzione di spazi delle periferie urbane alle comunità direttamente coinvolte nella gestione tramite comitati e associazioni; come esempio di riconversione di aree degradate ad uso pubblico e sociale, a contrasto della penetrazione della criminalità organizzata e in favore della diffusione della cultura della legalità; per il miglioramento della qualità paesaggistica urbana, attuato favorendo la rigenerazione ecologica e sociale, la divulgazione e la conoscenza del patrimonio naturale, culturale e storico”

L’arch. Anna Vella, dirigente del settore Pianificazione del Territorio e PRG, ha ritirato la menzione assegnata al progetto.

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Usi temporanei e rigenerazione urbana

Il Settore Pianificazione del Territorio della Ripartizione Urbanistica del Comune di Bari sta avviando un percorso partecipativo sul tema degli usi temporanei di aree e immobili dismessi o in via di dismissione, finalizzati all’attivazione di processi di rigenerazione urbana e riqualificazione di aree degradate. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di raccogliere contributi per definire criteri ed indirizzi degli usi temporanei, al fine di favorire il recupero di spazi e immobili dismessi attraverso iniziative sociali, culturali, economiche o di recupero ambientale. 


Nel 2020 la disciplina degli usi temporanei è stata introdotta nella normativa nazionale dall’articolo 23-quater del DPR 380/2001 “Testo Unico dell’Edilizia”, attraverso la possibilità per il Comune di stipulare una convenzione con i soggetti attuatori di progetti di rigenerazione di spazi e immobili in abbandono. La convenzione potrà consentire la realizzazione di interventi di trasformazione temporanea degli spazi per usi diversi da quelli previsti dai vigenti strumenti urbanistici.
I soggetti interessati a partecipare al percorso partecipativo (associazioni, professionisti, imprese, enti e fondazioni, ecc.) possono inviare una mail entro il 12 giugno 2022 all’indirizzo urbancenter@comune.bari.it, indicando i propri contatti, l’eventuale associazione/ente di appartenenza e il coinvolgimento in progetti di riuso temporaneo.  
Raccolte le adesioni, l’Ufficio organizzerà un incontro pubblico sul tema presso la sede dell’Urban Center in via De Bellis 1 – Bari (Ex Caserma Rossani).

Qui la pagina dedicata al progetto dove sarà raccolta tutta la documentazione del processo.

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Costasud, 12 marzo 2022 – presentazione del Piano Urbanistico Esecutivo

Sabato 12 marzo, alle ore 17, presso il Liceo Scientifico Salvemini a Japigia, sarà presentata la bozza del Piano Urbanistico Esecutivo (PUE) di Bari Costasud.

L’incontro si inserisce all’interno del percorso partecipativo che accompagna la riqualificazione dell’area costiera compresa fra il canale Valenzano e lama San Giorgio, avviato in occasione del concorso internazionale di idee “Costasud” bandito nel 2018 e vinto dal raggruppamento di professionisti composto da Nicolò Privileggio, Manuel Clasadonte e Stefano Ivaldi, con la consulenza di Maria Alessandra Secchi. A loro è stata successivamente affidata la redazione del piano.

Il PUE in questione prevede la rigenerazione di un’ampia area a sud-est di Bari mediante la valorizzazione e il potenziamento delle sue risorse paesaggistiche, contemplando, fra i tanti interventi, la creazione del più grande parco della città. Il progetto del parco costiero, per il quale è stato redatto lo studio di fattibilità tecnica ed economica, ha ottenuto un finanziamento di 75.000.000 di euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Alla presentazione del PUE saranno presenti il Sindaco di Bari, Antonio Decaro; il direttore della Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata, ing. Pompeo Colacicco; la dirigente del settore Pianificazione del Territorio – P.R.G., arch. Anna Vella e i progettisti che illustreranno temi, criteri e scelte di progetto per la rigenerazione dell’area. Seguirà un dibattito.

Dalle ore 16, e fino alla fine dell’evento, saranno esposti gli elaborati di progetto. Gli elaborati esposti possono essere visionati al seguente link.

Ingresso libero fino a esaurimento posti, consentito con Super Green Pass e mascherina FFP2. Registrazione consigliata al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/289433382037

Sarà possibile seguire l’incontro in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Urban Center Bari. La registrazione della diretta streaming è disponibile qui: https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=374511887593443

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Restauro di Piazza Umberto: progettisti al lavoro sul documento preliminare

Dopo un primo incontro con i responsabili della Soprintendenza dei Beni architettonici e paesaggistici, che hanno fornito all’amministrazione comunale alcune indicazioni, i progettisti incaricati sono ora al lavoro sulla progettazione preliminare di piazza Umberto I. Nell’arco di dieci giorni ci sarà un nuovo incontro con la Soprintendenza, a cui saranno sottoposti ulteriori dettagli del progetto preliminare in corso, che a sua volta recepisce molti aspetti condivisi con i cittadini durante il percorso di partecipazione.
Tra gli elementi progettuali definitivi c’è l’asportazione totale dell’asfalto su tutti i viali interni, che sarà sostituito da una pavimentazione con elevata capacità drenante, pari quasi al 100% di permeabilità dell’intera area, come richiesto nell’ambito del percorso partecipato. Si procederà con una pavimentazione già sperimentata in altri giardini storici cittadini già oggetto di restauro, come ad esempio i giardini di Isabella D’Aragona, che utilizza inerti di pietra calcarea alternati ad inserti di vera pietra.
Parallelamente è prevista una trasformazione importante della sede stradale sul lato di piazza Umberto in prosecuzione di via Argiro: per andare incontro ai pedoni e favorire le abitazioni e le attività commerciali presenti, che costeggiano piazza Umberto, il fianco della piazza si allargherà per occupare parte della carreggiata. Questa valutazione è stata fatta anche in considerazione di un nuovo utilizzo degli edifici presenti su quel lato di piazza Umberto, ex Goccia del latte e blocco servizi, quest’ultimo totalmente ripensato nella forma e nelle modalità di gestione. I servizi, infatti, saranno inglobati in un nuovo manufatto che conterrà anche la predisposizione di un locale da adibire alla somministrazione di cibo e bevande, così da non avere più servizi isolati o abbandonati. Il nuovo blocco, che sarà sviluppato con soluzioni architettoniche innovative e contestualizzate con il giardino storico, sarà orientato verso l’area ludica, che nell’ambito dei lavori di restyling sarà riqualificata e ampliata.
Per quanto riguarda gli arredi, in particolare le sedute, l’amministrazione comunale insieme ai progettisti ha individuato uno stampo riconducibile ad un modello di seduta storica con schienale realizzata in legno e ghisa.
Grazie al lavoro portato avanti con il percorso partecipato sulla ricostruzione dell’immagine visiva di piazza Umberto attraverso le foto storiche, i progettisti stanno lavorando inoltre allo sviluppo di un progetto di illuminazione che rispetti i tratti storici della piazza e le varie fasi di trasformazioni vissute nel tempo.
“Contiamo entro la fine dell’anno di approvare tutti i livelli di progettazione così da arrivare nei primi mesi del prossimo anno pronti per la gara d’appalto e il cantiere – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Questa importante riqualificazione si pone in continuità con l’intervento di via Sparano che ha notevolmente migliorato l’aspetto visivo della zona centrale di Bari, la sua attrattività e la fruibilità da parte dei cittadini e delle attività commerciali. Piazza Umberto rappresenta il cuore e la storia di Bari, oltre ad avere oggi un ruolo strategico di collegamento tra tre hub decisivi per lo sviluppo della città, la nuova stazione, l’Università e il quartiere commerciale per eccellenza. Anche per questo il progetto di restauro sarà minuzioso e fedele alla storia di questo luogo, che purtroppo oggi è interessato da diverse situazioni di degrado”.

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Bando Qualità dell’abitare: finanziati i progetti per San Pio e Santa Rita

All’esito della procedura avviata con il Decreto Interministeriale n. 395 del 16.9.2020 – Qualità dell’abitare – rivolta ai Comuni sede di Città metropolitane, risultano finanziati per 30 milioni di euro complessivi – i progetti “Made in San Pio” e “Santa Rita, il quartiere che abbraccia la cava”. 
I progetti redatti tra febbraio e marzo 2021 a seguito del confronto con le comunità locali, contengono 320 interventi di rigenerazione di ambiti urbani (160 per quartiere), specificamente individuati all’interno di una strategia definita, che attribuisce all’edilizia sociale un ruolo prioritario e mira a dare risposte coerenti ai bisogni espressi dai cittadini e dal partenariato locale attivato in fase di progettazione. 

Cinque sono le linee principali d’azione che guidano i programmi degli interventi a San Pio e Santa Rita:

a. riqualificazione, riorganizzazione e incremento del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale;

b. rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici e privati anche attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e socio-economico e all’uso temporaneo;

c. miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbano-locali;

d. rigenerazione di aree e spazi già costruiti, soprattutto ad alta tensione abitativa, incrementando la qualità ambientale e migliorando la resilienza ai cambiamenti climatici anche attraverso l’uso di operazioni di densificazione;

e. individuazione e utilizzo di modelli e strumenti innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano nonché di processi partecipativi, anche finalizzati all’autocostruzione.

Nell’ambito del Programma nazionale Qualità dell’abitare, il Comune di Bari è risultato vincitore anche con il progetto del cosiddetto “nodo verde”, che ha ricevuto un finanziamento di 100 milioni di euro. Si tratta del progetto di un primo stralcio del parco e della sottostante struttura di copertura del fascio dei binari, all’altezza della stazione centrale, redatto dal “Raggruppamento Baricentrale” guidato dall’architetto Massimiliano Fuksas.

Il progetto insiste su un’area urbana complessiva di circa 160.000 mq che include piazza Aldo Moro e tutto il fascio ferroviario compreso tra corso Italia e via Capruzzi sull’asse nord-sud e da corso Italia a via Eritrea sull’asse ovest- est. Facendo leva sulla progettazione della fase 1 del Masterplan di Baricentrale, con la creazione della nuova stazione e, soprattutto, della collina artificiale che scavalca i binari, il progetto si pone l’obiettivo di riconfigurare questa parte di città aumentandone la permeabilità sia in relazione alla quantità di nuovi spazi verdi (la collina) e alla riqualificazione di quelli esistenti (piazza Umberto), sia in termini di flussi e mobilità pedonale ciclabile, sia in termini di nuovi servizi da attivare all’interno del grande contenitore dell’ex Caserma Rossani.