L’iniziativa è stata proposta a partire dal confronto pubblico tra cittadini e pubblica amministrazione tenutosi a fine 2019 con l’obiettivo di definire un programma di eventi condiviso sui temi delle trasformazioni urbane e territoriali e del patrimonio materiale e immateriale.
L’evento è stato pensato per divulgare la conoscenza dell’itinerario culturale micaelico e per valorizzare le aree naturalistiche e i numerosi monumenti di pregio storico e architettonico consacrati al culto religioso di San Michele Arcangelo.
Recentemente in Puglia si è sviluppata una forma di cammino esperienziale che collega il parco nazionale dell’Alta Murgia e quello del Gargano con altri parchi del sud Italia, tra cui quelli del Pollino, della Sila, della Sicilia e quello materano.
I diversi cammini/itinerari formano una rete europea, potenziale ponte tra i territori italiani e quelli stranieri che hanno stesse consuetudini basate sui riti religiosi, sull’enogastronomia, sulle tradizioni ed aspetti culturali. L’incontro ha approfondito tematiche inerenti la tutela del paesaggio, l’educazione ambientale e la biodiversità, nonché il significato e il ruolo dell’alimentazione e dell’economia circolare quali elementi fondanti dell’identità culturale e religiosa delle diverse popolazioni.