Il 22 aprile 2024 alle ore 15.30 presso l’Urban Center di Bari (via De Bellis 1 – Ex Caserma Rossani) si terrà l’incontro per presentare gli esiti dell’avviso pubblico per l’affidamento dei beni comuni, bandito dalla Ripartizione Patrimonio a fine anno 2023, ai sensi del vigente “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed Amministrazione per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani”. La Commissione giudicatrice ha concluso le attività esaminando tutte le proposte candidate per stipulare nuovi Accordi di Collaborazione e successivamente, il Dirigente, con specifico provvedimento (DD. n. 5038/2024 del 04.04.2024), ha approvato la graduatoria, aggiudicando gli immobili di proprietà comunale ai soggetti no profit che hanno superato la procedura comparativa di selezione delle proposte progettuali pervenute.
Le proposte candidate sono state complessivamente n. 37 per 12 lotti messi a disposizione dall’Amministrazione. Sono stati assegnati n. 9 immobili, mentre n. 3 lotti non risultano affidati perché non sono state presentate istanze di candidatura. I beni comuni sono prevalentemente porzioni di immobili esistenti, mentre solo 2 gli spazi aperti.
L’iniziativa sarà l’occasione per fare il punto dell’esperienza degli ultimi anni sulla gestione condivisa dei beni comuni nel territorio comunale e per presentare alcune buone pratiche sia degli Accordi di collaborazione in corso, che degli interventi del progetto di “Rigenerazioni creative”. Saranno presentati i Patti di collaborazione relativi ai beni: Ex Cinema Arena Moderno (APS Armata Brancaleone), immobile in via Archimede 1 (Famiglia Bethel OdV), locali situati nell’immobile “pluriuso Catino” (Circolo ARCI – La stanza di Cesco); per Rigenerazioni Creative: le attività di Ortodomingo (APS Parco Domingo) e Bosco di Cancello Rotto (ass. Terre del Mediterraneo e altri) nel quartiere di Poggiofranco e Parco Gargasole (ass. Ortocircuito Masseria dei Monelli e altri) a Carrassi.
Interverranno all’incontro: Giuseppe Ceglie, direttore Ripartizione Patrimonio; Nicola Difino, funzionario Ripartizione Patrimonio; Anna Vella, dirigente Ufficio di Piano e Urban Center, Ripartizione Governo e Sviluppo strategico del Territorio; Patrizia Pirro, funzionaria Ripartizione Governo e Sviluppo strategico del Territorio.
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L’Amministrazione comunale ha avviato da tempo una strategia per la gestione condivisa di alcune proprietà comunali attraverso un percorso di regolamentazione della collaborazione tra cittadini ed ente pubblico per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani (Regolamento comunale approvato con delibera di Consiglio comunale n. 2015/00020). Il programma innovativo mira ad identificare spazi di relazione e di prossimità, come luoghi di aggregazione, socialità, attivismo civico ed economie sostenibili, attribuendo qualità e centralità ai quartieri della città. La Ripartizione Patrimonio è la struttura individuata per gestire il modello gestionale “Accordo di collaborazione” del partenariato pubblico-privato, come buona pratica per favorire il recupero del patrimonio dell’Ente con il coinvolgimento della cittadinanza, basato sui principi di trasparenza, responsabilità, inclusività e apertura, sostenibilità e informalità. L’affidamento dei beni comuni avviene attraverso avvisi pubblici periodici a cui possono partecipare soggetti no profit che vengono selezionati in base a specifici criteri.
Nel 2019 la Ripartizione Governo e Sviluppo Strategico del Territorio ha promosso il programma Rigenerazioni Creative per l’attivazione e la riqualificazione paesaggistica di spazi pubblici in abbandono mediante il coinvolgimento diretto della comunità. Esso si pone in linea con i percorsi di rigenerazione urbana attivi già sul territorio comunale, e rientra tra le iniziative finanziate con il fondo PON Metro 2014/2020. A seguito di avviso pubblico il Settore Ufficio di Piano e Urban Center ha affidato 8 spazi aperti in stato di abbandono dislocati sull’intero territorio comunale ad associazioni e comitati di quartiere con l’obiettivo di attivarli e riqualificarli attraverso interventi di giardinaggio condiviso, orti urvani, arte pubblica, attività culturali da realizzare attraverso laboratori di progettazione partecipata, al fine di consegnarli ai cittadini/associazioni mediante la sottoscrizione di un Accordo di Collaborazione al termine dei progetti. Inoltre nel medesimo avviso pubblico il Comune di Bari finanziava il rafforzamento di ulteriori 5 iniziative in corso inerenti la rifunzionalizzazione, riqualificazione e cura di aree pubbliche già affidate ai cittadini.
La collaborazione si attiva nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà (art.118 della Costituzione Italiana) per il recupero di immobili in disuso o abbandonati, diventando uno strumento di sviluppo, crescita ed emancipazione del territorio. I beni comuni possono soddisfare il bisogno di città, trasformandosi in luoghi in cui condividere esperienze pratiche ed incentivare relazioni sociali, per radicare la comunità al territorio e farne parte integrante dell’identità urbana, costruendo prospettive nuove e valorizzando il protagonismo civico dei cittadini.
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