PREMESSA
Il Documento Programmatico Preliminare (DPP) del PUG del Comune di Bari è stato adottato dal Consiglio Comunale con delibera n. 75 del 13.10.2011.
Nel 2014 il Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) incaricato della redazione del PUG e della relativa Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ha trasmesso alla Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata gli elaborati relativi alla bozza di PUG strutturale (PUG/S) e di PUG programmatico (PUG/P).
La giunta comunale, con deliberazione 565 del 6 agosto 2015, ha espresso la volontà di proseguire l’iter di redazione del PUG in continuità con il DPP richiamando la necessità di un coordinamento fra il programma di mandato ed il nuovo strumento urbanistico in fase di redazione, al fine di
rafforzarne alcuni aspetti, fra cui quelli legati alla trasparenza e alla partecipazione.
IL PERCORSO PARTECIPATIVO
A partire da questa delibera, il Comune di Bari ha aperto, da maggio 2016, un canale di ascolto e comunicazione a più livelli con i cittadini, chiedendo ad ognuno di partecipare alla redazione del Piano Urbanistico
Generale (PUG) contribuendo con le proprie idee, i propri tempi,
le proprie conoscenze ed esperienze, i propri bisogni e desideri.
Il percorso è stato ideato e organizzato come un ciclo di apprendimento collettivo, ascolto, dialogo e infine restituzione che potesse coinvolgere anche i cittadini meno attivi e informati sui processi decisionali in corso nella propria città.
Gli obiettivi a breve e lungo termine del percorso che hanno influito a modellarne le tappe sono stati:
- valorizzare le conoscenze del luogo degli abitanti, che si manifestano in molte forme diverse e non sempre evidenti;
- valorizzare le competenze portate dagli attori locali (e in particolare dagli abitanti), e incrementare il numero e il tipo di idee prodotte e trattate nel processo;
- trattare i problemi di soggetti deboli, che meno di altri riescono ad accedere al sistema della rappresentanza politica;
- migliorare le prestazioni delle politiche pubbliche, avvicinando il mondo dove si formano i bisogni all’ambito della produzione di decisioni.
L’ambito di applicazione del percorso partecipativo di ampia scala come quello che interessa un Piano Urbanistico Generale, teso al miglioramento della qualità urbana, è stato quello dei Municipi, ovvero l’insieme dei quartieri cui i cittadini sentono appartenere, di cui è composta la città.
LE MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Sono state messe a punto diverse modalità per prendere parte al percorso del PUG di Bari, ognuna pensata per permettere a tutti i cittadini di contribuire secondo i propri interessi, la propria disponibilità, le proprie attitudini e conoscenze del territorio.
A partire dal maggio 2016:
- sono stati attivati 30 sportelli di ascolto del territorio (Sportelli PUG), nei diversi quartieri della città, che hanno supportato il percorso partecipativo principalmente attraverso la distribuzione di una scheda di rilevazione e l’accompagnamento alla sua compilazione,
- sono state organizzate 9 passeggiate di esplorazione urbana
- sono stati organizzati 5 incontri pubblici in forma di laboratorio nei 5 municipi della città.
Inoltre è stata promossa una sezione conoscitiva/formativa parallela al percorso partecipativo, tesa ad ampliare la diffusione di una cultura della partecipazione alle politiche urbane, attraverso la proposta di alcuni incontri aperti alla cittadinanza- “Dialoghi con la città” – su temi rilevanti per il percorso con ospiti esterni e presentazioni pubbliche di piani e progetti.
Il diario e i risultati del processo sono contenuti nel Report Conclusivo.
Le istanze, i bisogni e le proposte emerse sono state inserite in una mappa dedicata alla spazializzazione del processo.